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Le News di LSOTW - Host Contacted
- Introduzione
- Le novità sw di Aminet
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Nota importante:
I testi qui contenuti sono estratti regolarmente e mensilmente dal
periodico mensile Enigma Amiga run, edito dalla GR Edizioni, detentore ufficiale
dei diritti di pubblicazione e/o diffusione di questo materiale letterario.
Introduzione
Dopo qualche mese passato con il singhiozzo, qualche temporanea ricomparsa
torniamo a parlare assieme della "rete" e di tutto ciò che ci offre.
Aminet ha ultimamente mostrato un'intensa attività dimostrando ancora una volta
un instancabile vitalità, grazie anche ai programmatori Amiga, anch'essi
instancabili e sempre "al lavoro". Ma partiamo subito con la navigazione di questo mese.
Aminet
Iniziamo immediatamente con un tool dedicato ai
sempre più diffusi cyber-grafici; MetalWEB è un editor HTML WYSIWYG
giunto alla versione 2.0. I programmi per Amiga dedicati alla costruzione dei
siti WEB sono tanti, ma molti soffrono di diverse manchevolezze e/o difetti che
ne impediscono la diffusione in ambiti più professionali. La professione del WEB
designer è diventata molto richiesta ed è per questo motivo che la richiesta di
software adeguato sempre più potente e versatile è diventata pressante. Se si
tiene conto che sulle piattaforme rivali esistono programmi come FrontPage che,
nonostante provenga da una casa software famosa per i suoi enormi bachi-sistemi
operativi a finestre, possiede una notevole potenza unita ad una facilità d'uso
quasi disarmante. Se poi si va a guardare il prezzo si capisce di quanto Amiga
ha bisogno di programmi non dico simili ma almeno quasi... Passiamo ad un altro
settore. Uno dei buchi più clamorosi del nostro OS riguarda la stampa; Workbench
e AmigaOS non hanno un supporto per le stampanti definibile perlomeno "decente".
Mi sembra inutile ricordare che ricorrere a programmi esterni come TurboPRINT et
similia può essere una soluzione ma comunque non rappresenta l'approccio
corretto. Con queste strade si rischia di trasformare AmigaOS in un gigantesco
insieme di "toppe" cucite là dove le falle cominciano a logorare il sistema e
chi lo usa. Per questo motivo l'uscita di un'aggiornamento dell'OS diventa
sempre più auspicabile e "desiderabile". Nel frattempo se si riescono a trovare
delle toppe più o meno gratis, tanto di guadagnato... Per questo motivo la
proliferazione di drivers e print-enhancers si è fatta sempre più intensa
nell'ultimo periodo, grazie anche all'introduzione sul mercato di stampanti a
colori a basso costo (EPSON in primis). Tra questi ecco spuntare, questo mese,
PRTMan39 PrintManager, un gestore avanzato di code di stampa e
stampanti. Se abbiamo, per esempio, più stampanti collegate, oppure il nostro
regime di stampa è abbastanza elevato PrintManager ci permette sia di gestire
più stampanti che di controllare una potente coda di stampa. Tramite questo
controllo aggiuntivo possiamo fermare una stampa iniziata, mettere in pausa una
serie di lavori in coda, cancellare stampe indesiderate (prima che partano a
fare "danni"). PrintManager è un tool veramente utile ed è già un ottimo
strumento di espansione del nostro AmigaOS. HP_Deskjet600C,
HP_Deskjet670C e ESCUtil permettono, rispettivamente, di
collegare due modelli di stampanti Hewlett-Packard e di gestire completamente la
serie Epson Stylus Color. Anche in questo caso la presenza di un print-enhancer
come TurboPrint o di un programma in grado di bypassare AmigaOS, è necessaria
soprattutto se si vogliono produrre stampe a colori ad alta qualità. I
nostalgici di Unix e di tutto ciò che ruota attorno al più antico
sistema-operativo del mondo, troveranno pane per i loro denti in
vim51big/bin/src un porting evoluto del mitico quanto super-ostico VI,
l'editor di testo delle workstation Unix. Il programma "viaggia" completo di
documentazione, sorgenti e, naturalmente, eseguibili. Una vera manna per i tutti
gli X-fan... Senza allontanarsi troppo dall'argomento "testuale" troviamo
ViNCEd 3.60 Beta un notevole esempio di tool per il potenziamento
della shell. ViNCEd risulta essere il più degno predecessore dell'oramai
insabbiato KingCON (il cui sviluppo è fermo ormai da anni) proponendo non solo
le stesse funzioni e la stessa potenzialità ma anche una serie di migliorie e
aggiunte veramente interessanti. Per i precedenti lettori interessati al Vim
ricordiamo che ViNCEd fornisce anche un ottima emulazione vt100 ideale per la
gestione di editor che fanno un uso massiccio di sequenze ESCape e così via.
Percui ViNCEd si integra perfettamente con Vim e con tutti gli editor tipo VI
che costellano l'archivio Aminet. In quest'epoca di cambianti e incertezze la
presenza di progetti "lanciati" verso il futuro fa ben sperare per gli anni a
venire. Un esempio di questa proiezione ottimista e ottimistica è la
RTGMaster un'ambiente operativo (composto principalmente da librerie)
che si assume una gravosa responsabilità: l'unione, la standardizzazione e la
de-customizzazione della gestione grafica Amiga. L'hardware e il software del
nostro computer hanno sempre avuto una caratteristica unione quasi "siamese" che
rendeva difficile qualsiasi tentativo di "distacco". Per questo motivo il nostro
OS è strettamente legato al sub-sistema dei chip grafici (ECS o AGA) ed è per
questo che i primi device grafici non-Commodore si integravano a fatica
(passando per tortuose e vacillanti patch di sistema). Il concetto di RTG
(Re-Targettable Graphics) si è fatto subito strada e ha, infine, preso il
controllo di buona parte del nostro sistema operativo. Questo grazie a Picasso96
e CyberGraphics. RTGMaster non è un ulteriore sistema RTG per schede grafiche
evolute, ma una sorta di ponte tra queste schede e il software applicativo e/o
di svago. Mentre tramite le librerie RTG di Picasso96 o CGX è il SO che mette a
disposizione le risorse, qui l'approccio è più diretto. Le librerie RTGMaster
permettono un'accesso decisamente più BURST (e quindi più veloce) ai vari device
grafici. I programmi che supportano queste librerie non sono moltissimi (esiste
anche un ottima versione di DOOM) ed è un peccato in quanto il concetto
sviluppato nella creazione di questo sottosistema grafico è ottimo e ben
congegnato. Decisamente esemplificativi le piccole demo presenti nell'archivio.
Quasi quasi vale la pena installarlo solo per provarle... La comparsa e la
diffusione delle prime schede PowerPC ha dato inizio alla genesi di diversi
software compilati espressamente per questo nuovo processore. La potenza erogata
da questo nuovo chip è già notevole, soprattutto se si pensa che il supporto a
"basso-livello" non è ancora completo, dato che il Kernel del nostro OS rimane
ancora in codice 68K. Anche in questo caso (come in tutti i casi di espansione
hardware su Amiga) l'accesso alla nuova tecnologia avviene tramite toppe e
raggiri software. Come tutti voi saprete è in atto una sorta di "guerriglia" non
armata tra Phase5 e Haage & Partner per la creazione e la diffusione del
sottosistema di supporto per il PPC. Personalmente ritengo del tutto fuori luogo
questa diatriba e sono convinto che tra i due contendenti quello che sta
commettendo più errori è la Haage & Partner. L'idea di creare un sistema
alternativo al PowerUP non è male, ma è sbagliato se non dannoso creare
concorrenza. La Phase5 è, almeno per ora, l'unica costruttrice delle schede
PowerPC, percui ritengo sia l'unica che ne conosce perfettamente le
caratteristiche hardware più intime. Il suo approccio un po' barocco (così lo
definirebbero in Haage & Partner) è giustamente criticabile ma non per questa va
combattuto. Per contro, Haage & Partner possiede il più potente e completo
sistema di sviluppo su PowerPC e i suoi programmatori hanno idee da vendere. La
soluzione stà in una sola parola: cooperazione. Dunque, la domanda nasce
spontanea; sono meglio due sistemi completamente diversi e incompatibili o un
sistema solo, più stabile e standard? Speriamo che la diatriba finisca in modo
da evitare, almeno in questa piccola speranza hardware, la confusione e
l'anarchia. Per questo motivo i programmi per PPC che compaiono su Aminet hanno
indicato il sistema su cui "girano": PowerUP o WarpOS (quello di Haage &
Partner). Attenti, dunque, a queste indicazioni. VGBWOS e
AtariPPC sono entrambi applicazioni per WarpOS. Il primo è
un'emulatore di Nintendo Gameboy (chissa come "viaggia"!!), mentre il secondo
emula il nostro primo e defunto cugino, l'ATARI XL (il primo Atari su PowerPC
della storia!!). Nella nostra redazione ancora nessuno ha avuto il "coraggio" e
la disponibilità finanziaria per passare a PowerPC, ma sono sicuro che prima o
poi qualcuno farà il grande salto, percui tutti questi programmi verrano provati
e recensiti. Personalmente il passaggio a PowerPC lo vedo un po' come una specie
di progetto lontano visto che l'Amiga 2000 sembrerebbe ignorato dai costruttori
di schede PowerPC. La fantomatica 2604 della Phase5 rimane un'idea o forse un
progetto su carta... niente di più. Mi sà che tutti quelli che si trovano nella
mia situazione dovranno pensare seriamente al nuovo Pre-Box... Prima di chiudere
mi sembra doveroso richiamare l'attenzione ad un'altra interessante uscita
Aminet; LWPA ovvero Lightwave Particle Animator, che sembrerebbe un
prodotto valido (visto anche la corposità dell'archivio, 1 Mbyte!). Il nostro
beneamato Lightwave (che sembra ritornato nella mente "distratta" dei
programmatori NewTek) soffre molto di questa situazione ambigua ma rimane
comunque il miglior programma di animazione 3D disponibile per la nostra
piattaforma. Questi plug-in e tool di supporto non possono altro che giovare a
questo situazione... Il nostro Paolo Griselli è stato già allertato!
(...)
Il resto dell'articolo lo trovate sul numero di Giugno 98 di
Enigma Amiga Run.
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